Luiz Barichello
Iniziare una nuova azienda, da zero, in una delle zone vinicole più storiche e importanti d’Italia come è il Chianti Classico è quasi impossibile. Se qualche nuovo investitore arriva, la sua prima scelta è quella di acquistare una tenuta già in produzione. Ma Luiz Barichello non è certo tipo da spaventarsi davanti alle sfide imprenditoriali.
E’ un ottimista con le mani nella terra, ecco chi è Luiz Barichello, un ottimista amante del vino e con un invidiabile intuito per gli affari.
Nella sua famiglia Luiz scopre i primi valori. Dai nonni emigrati dal Veneto eredita le forti radici italiane, l’intraprendenza e il patriottismo: loro sono tra i fondatori di Garibaldi, la città del Brasile in cui sono approdati nel 1885. Dal padre impara l’umiltà nel lavoro, la forza d’animo, il coraggio e l’onestà negli affari: da semplice bottaio (periodo in cui Luiz impara a conoscere il vino) il padre diventa poi imprenditore e crea una fiorente azienda metallurgica.
A 18 anni si trasferisce a Porto Alegre per studiare Amministrazione Aziendale, inizia a lavorare in una radio ma subito si interessa anche alla televisione e fonda un nuovo canale con molto successo. Continua con una lunga carriera che lo porta ad aiutare a crescere un altro gruppo con televisioni e giornali ed a fondare un nuovo business di televisione via cavo nel quale partecipa come socio in qualità di direttore finanziario.
Nonostante l’impegno che un ruolo del genere gli richiede, Luiz cerca di mantenere sempre vivo il suo amore per il vino, assaggiando famose etichette nei suoi viaggi nel mondo e fermandosi spesso nei vigneti italiani e francesi: la sua idea di iniziare una sua cantina non lo molla. Un amico nella finanza a New York gli regala una bottiglia di Quintarelli: è l’inizio della svolta. Luiz vola a Verona e bussa alla porta del famoso produttore. Dopo questo incontro, decide di vendere le sue quote dell’azienda di telecomunicazioni e di dedicarsi totalmente a questo nuovo progetto imprenditoriale tanto desiderato: produrre vini artigianali di qualità nelle migliori zone vinicole del mondo.
La prima tenuta nasce proprio in Valpolicella, complice l’amicizia con Quintarelli. E’ il 2001. Nello stesso anno inizia il progetto di Villa Bari in Brasile dove vengono prodotti vini rossi da vitigni internazionali con la tecnica dell’appassimento simile a quella dell’Amarone.
Villa Triturris arriva nel 2005 quando, durante delle vacanze in Toscana, Luiz passa con la macchina per Cerbaia e qualcosa lo colpisce: la solita sensazione che prova quando inizia un nuovo business, quella sensazione di eccitazione ma anche di calma e sicurezza, quella prima impressione che lui da anni ha imparato a seguire senza domandarsi troppo perché. Compra 10 ettari, cerca i diritti di impianto, ci mette Sangiovese per il Chianti Classico, un po’ di Merlot e Cabernet che vanno sempre bene nei blend e lancia una sfida al territorio toscano con un vigneto di Malbec, da cui nasce il vino Torraia.
E con la curiosità di chi cerca sempre di imparare, durante un viaggio a Mendoza nel 2008, ecco di nuovo la solita sensazione e un nuovo territorio da curare e amare. Nasce la tenuta Villa Agrelo e nel futuro tra i vini firmati da Barichello ci saranno anche queste etichette argentine.